“Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”
Chissà quante volte avete letto, citato, pensato a questa frase. Colpisce vero? Questa frase, tratta dal Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry, in realtà riassume in poche parole un concetto importante. Quando guardiamo qualcosa o qualcuno, l’importante è coglierlo in tutta la sua interezza; quando ascoltiamo qualcosa o qualcuno, l’importante è sentirlo non solo con le orecchie, ma con tutta la nostra sensibilità.
Il concetto di Intelligenza Emotiva nasce proprio da questa consapevolezza: oggigiorno non si tratta più di essere intelligenti in termini “prestazionali” (o anche nei termini di possedere abilità logico-pratiche), ma di saper leggere, cogliere e utilizzare le nostre e altrui emozioni.
Infatti ognuno di noi possiede un innato repertorio di emozioni e per ogni emozione, un repertorio di risposte, caratterizzate da reazioni che sono neurofisiologicamente predeterminate e orientate a farci muovere (emozione infatti è una parola composta che deriva dal latino MOVEO=muovere e dal suffisso E=muoversi da).
Rabbia, paura, felicità, amore, sorpresa, tristezza, disgusto e vergogna rappresentano momenti ben precisi della vita di ciascuno di noi; al tempo stesso rappresentano una gran parte del nostro mondo interiore.
Ogni emozione svolge una funzione unica, spingendoci in molte situazioni ad agire o a reagire in modo specifico; ogni emozione ha caratterizzato una specifica parte o uno specifico momento della nostra vita.
Sapere che cosa sta accadendo dentro di noi (non solo a livello cognitivo, ma anche a livello emotivo) significa avere consapevolezza di ciò che si sta provando e di ciò che si sta vivendo. Con questo strumento, possiamo cogliere pienamente cosa sta avvenendo in un preciso momento (per esempio nel corso di un litigio); oppure cercare di capire cosa sta provando a livello emotivo chi ci sta di fronte (perché piange o perché è arrabbiato).
La conoscenza e la comprensione delle nostre e altrui emozioni costituiscono infatti un bagaglio indispensabile di conoscenza che facilita la nostra vita, favorisce la comunicazione e migliora sensibilmente la collaborazione fra colleghi, così come il rapporto di coppia o con i propri figli.